Un nuovo capitolo per l’Umbria: Antognolla gestito da Six Senses, unendo Benessere, Sostenibilità e Cultura locale
L’Umbria, conosciuta come il cuore verde d’Italia, ospita il nuovo Six Senses Antognolla, un resort che promette un’esperienza di fuga dallo stress quotidiano. Gli ospiti saranno accolti in un contesto naturale e storico, con uliveti, vigneti e colline di cipressi.
Six Senses Antognolla si impegna a rivitalizzare il castello, il borgo e la tenuta, dando nuova vita a questi spazi storici con un focus sulla sostenibilità. Il resort offrirà 71 camere e 79 residenze, insieme a una gamma di servizi come un campo da golf a 18 buche, un centro ippico, una scuola di cucina e una fattoria biologica.
Il sito, estendendosi su 540 ettari, offre privacy e esclusività grazie ai suoi confini naturali e boschi circostanti. Questa vasta area permette una varietà di attività, rendendolo una destinazione ideale per tutto l’anno.
Il Castello di Antognolla, risalente al XII secolo e costruito su rovine di un monastero benedettino, è un luogo ricco di storia e fascino. Le 71 camere e suite nel castello e le 79 residenze in vendita combinano il patrimonio storico dell’Umbria con il comfort moderno.
Six Senses Antognolla pone l’accento sulle esperienze condivise e la riconnessione con la natura. Tra le attività offerte ci sono percorsi escursionistici, ciclabili ed equestri, oltre a un’area dedicata ai più piccoli per incoraggiare la loro connessione con la natura.
La Six Senses Spa offrirà programmi di benessere, mentre il campo da golf, disegnato da Robert Trent Jones Jr., è caratterizzato da un sistema di drenaggio eco-compatibile.
La cucina umbra, con i suoi ingredienti eccellenti e piatti rustici, sarà un punto di forza, gli ospiti potranno immergersi nelle tradizioni culinarie locali, con degustazioni di vino e cibo.
Neil Jacobs, CEO di Six Senses, sottolinea l’impegno nel creare una comunità unica che valorizzi l’onestà e il rispetto per la terra.
Il progetto è guidato da VIY Management e Alessio Carabba Tettamanti, con il supporto degli architetti di Woods Bagot e dello Studio SPIN di Tokyo per gli interni.
Jim Ryan, direttore del progetto di sviluppo, esprime entusiasmo per la collaborazione con Six Senses, che si focalizza sulla preservazione e sviluppo dell’area storica e culturale.
Infine, la posizione del resort, vicino a Perugia e al confine con la Toscana, lo rende facilmente accessibile da Firenze e Roma, offrendo un’esperienza unica nella campagna umbra.