Innovazione, Sostenibilità e Bellezza nei Borghi Umbri Premiati dal Touring Club Italiano
L’Umbria, cuore verde d’Italia, si conferma ancora una volta protagonista nel panorama turistico nazionale grazie al riconoscimento della Bandiera Arancione assegnato a dieci dei suoi comuni dal Touring Club Italiano. Questo prestigioso riconoscimento, simbolo di qualità turistica ed ambientale, viene attribuito a quei borghi dell’entroterra che eccellono in termini di bellezza paesaggistica, ricchezza culturale, offerta enogastronomica, accoglienza e innovazione sociale, trovando nel turismo una leva di sviluppo e rilancio, nonostante le sfide imposte dalla loro posizione geografica.
I comuni umbri insigniti di questa onorificenza – Bevagna, Città della Pieve, Montefalco, Montone, Nocera Umbra, Norcia, Panicale, Spello, Trevi e Vallo di Nera – rappresentano delle vere e proprie perle incastonate nel tessuto rurale della regione, ognuno con le proprie peculiarità e storie da raccontare. La cerimonia di consegna delle bandiere, avvenuta alla presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanché e di oltre 200 sindaci da tutta Italia, ha sottolineato l’importanza di questi riconoscimenti per la valorizzazione dei territori meno noti e per la promozione di un turismo sostenibile e responsabile.
Il programma Bandiere Arancioni, che per il triennio 2024-2026 conta 281 località certificate in Italia, di cui 277 rinnovate e 4 nuove entrate, è un esempio tangibile dell’impegno del Touring Club Italiano nella tutela e promozione del patrimonio italiano:”Bandiere Arancioni è un esempio concreto dell’impegno della nostra Associazione nel prendersi cura dell’Italia come bene comune – afferma Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano – con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei territori, soprattutto quelli meno noti, educando alla bellezza del paesaggio e alla cura dell’ambiente”.
L’analisi del 2023 ha evidenziato un miglioramento significativo nelle prestazioni dei comuni Bandiera Arancione, con il 67% di essi che ha superato i già elevati standard qualitativi del 2020. Questo progresso si riflette in un’ospitalità sempre più curata, nella valorizzazione del patrimonio storico-culturale e in un’attenzione crescente verso la sostenibilità ambientale. Il 50% dei comuni ha visto un potenziamento del sistema ricettivo e ristorativo, con un incremento notevole delle strutture e dei posti letto, soprattutto in ambito extra alberghiero.
La sostenibilità rappresenta un pilastro fondamentale per i borghi Bandiera Arancione, con il 75% dei comuni che ha registrato miglioramenti in questo ambito. In particolare, il 54% si è distinto per una gestione efficace dei rifiuti, posizionandosi ai vertici delle classifiche nazionali. Inoltre, la vocazione green di questi borghi è stata ulteriormente confermata dall’installazione di oltre 700 colonnine di ricarica per veicoli elettrici, segno di un impegno concreto verso la mobilità sostenibile.