
Dal Bosco di San Francesco ad Assisi alla Gola del Bottaccione a Gubbio: 22 siti aperti per le Giornate FAI di Primavera 2025
Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, l’evento promosso dal Fondo Ambiente Italiano per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Giunta alla 33esima edizione, l’iniziativa coinvolgerà tutta Italia, con 750 luoghi aperti in 400 città, e anche l’Umbria sarà protagonista con 22 siti straordinari.
I luoghi da visitare in Umbria
Da Assisi a Orvieto, passando per Perugia, Spoleto e altre perle della regione, le Giornate FAI offriranno un’opportunità unica per scoprire angoli spesso inaccessibili. Tra le tappe principali:
- Assisi: passeggiata tra le “chiese nascoste” e visita al suggestivo Bosco di San Francesco.
- Cannara: esplorazione del borgo di Collemancio, testimone di secoli di storia.
- Città di Castello: visita allo studio Meroni-Pillitu e a quello di Alvaro e Giuliana Sarteanesi.
- Spello: apertura del palazzo comunale, custode di importanti testimonianze artistiche.
- Foligno: accesso all’abbazia di Santa Maria in Campis, al palazzo Jacobilli-Carrara e alla cattedrale di San Feliciano.
- Perugia: chiesa di Santa Maria Nuova, oratorio di San Francesco dei Nobili e coro delle monache della chiesa di Santa Maria Assunta di Monteluce.
- Paciano: l’antica pieve del Ceraseto, immersa in un contesto naturalistico di grande fascino.
- Gubbio: la spettacolare Gola del Bottaccione e l’acquedotto medievale.
- Deruta: un percorso dedicato al Francescanesimo tra monumenti e opere d’arte.
- Spoleto: le affascinanti miniere di Morgnano.
- Gualdo Tadino: la cattedrale di San Benedetto e la chiesa monumentale di San Francesco.
- San Gemini: itinerario dedicato all’arte di Guido Calori.
- Orvieto: la chiesa della Natività di Maria Santissima.
- Terni: il prestigioso Palazzo Montani.
- Todi: un viaggio attraverso il quartiere storico sorto sulle rovine del Teatro Romano, vicino all’antico Foro della città.
Un viaggio nel patrimonio italiano
Oltre all’Umbria, saranno coinvolte 400 città italiane con l’apertura straordinaria di palazzi, ville, castelli, teatri, chiese, siti archeologici e naturalistici. Il 2025 segna inoltre il 50esimo anniversario del FAI, che per l’occasione accenderà i riflettori su luoghi simbolici della nostra cultura.
Ad accompagnare i visitatori saranno oltre 16mila Apprendisti Ciceroni, giovani studenti formati per raccontare storia e segreti di queste meraviglie. “Grazie al FAI – si legge in una nota ufficiale – palazzi, ville, castelli e luoghi inediti si sveleranno al pubblico, offrendo un’esperienza unica tra arte, storia e sostenibilità. Verranno inoltre riaperti alcuni siti particolarmente apprezzati nelle scorse edizioni”.
Come partecipare
Le visite sono a offerta libera e tutte le informazioni sui luoghi aperti sono disponibili sul sito ufficiale del FAI. Un’occasione imperdibile per riscoprire il patrimonio umbro e italiano, celebrando insieme la bellezza e la storia del nostro Paese.
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