Galleria Nazionale dell’Umbria 2025: arte, natura e contemporaneità in un viaggio indimenticabile

Dal Rinascimento a Mimmo Paladino, passando per Modigliani e la fotografia: il programma della Galleria di Perugia per un anno ricco di cultura e innovazione.

Martedì 18 febbraio, nella cornice elegante della Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia, è stato presentato il ricco programma di attività per il 2025. Un evento che ha visto la partecipazione di figure di spicco come il Sindaco di Perugia, Vittoria Ferdinandi, l’Assessore alla Cultura della Regione Umbria, Tommaso Bori, e il Direttore della Galleria, Costantino D’Orazio. Un momento di condivisione e di visione per un futuro che promette di essere ancora più luminoso di un 2024 già straordinario.

Un 2024 da record
Il 2024 è stato un anno da incorniciare per la Galleria Nazionale dell’Umbria. Con oltre 140.000 visitatori, un aumento del 47% rispetto al 2019, il museo ha confermato il suo ruolo di punto di riferimento culturale non solo per la città, ma per l’intera regione. La mostra dedicata a Le Tre Età di Klimt, con oltre 63.000 presenze in soli tre mesi, è stata solo uno dei tanti successi che hanno caratterizzato l’anno.

“Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti”, ha dichiarato il direttore D’Orazio, “ma non ci fermiamo qui. Il nostro obiettivo è continuare a innovare, rendendo l’arte accessibile a tutti e coinvolgendo sempre più persone, dai giovani alle famiglie, dagli esperti ai semplici curiosi.”

Il 2025: un anno di arte, natura e contemporaneità
Il programma del 2025 si annuncia già come un viaggio affascinante attraverso secoli di storia dell’arte, con mostre che spaziano dal Rinascimento alla contemporaneità. Si parte in primavera con Fratello Sole, Sorella Luna, una rassegna che esplora il rapporto tra uomo e natura attraverso opere di artisti come Beato Angelico, Leonardo da Vinci e Corot. Un omaggio al Cantico delle Creature di San Francesco, che celebra l’ottavo centenario dalla sua composizione.

In estate, la Galleria accoglierà un capolavoro di Amedeo Modigliani, Nu couché, in prestito dalla Pinacoteca Agnelli di Torino. Un’occasione unica per approfondire il legame dell’artista con l’antico e con le influenze extraeuropee, grazie anche a un confronto diretto con sculture africane e rappresentazioni della Venere dormiente.

L’autunno sarà invece dedicato a Mimmo Paladino, uno dei più importanti artisti contemporanei italiani, con una retrospettiva che ripercorre la sua carriera dagli anni ’70 alla Transavanguardia. Un viaggio tra pittura, scultura e installazioni, arricchito da un focus sulla sua esperienza cinematografica.

Fotografia e oltre: le iniziative collaterali
Non mancheranno appuntamenti dedicati alla fotografia, con due mostre nello spazio Camera Oscura. La prima, dedicata a Gianni Berengo Gardin, ci porterà nello studio di Giorgio Morandi, mentre la seconda omaggerà Mario Giacomelli con una selezione di scatti inediti a colori.

E poi ancora eventi, convegni e collaborazioni con realtà locali e nazionali, come Umbria Jazz e la Sagra Musicale Umbra, che continueranno a portare musica e creatività tra le sale del museo.

Una Galleria sempre più connessa
La Galleria Nazionale dell’Umbria non è solo un luogo di esposizione, ma un vero e proprio hub culturale, capace di dialogare con il territorio e di attrarre visitatori da tutto il mondo. Grazie a una comunicazione innovativa, che ha visto il museo sbarcare su TikTok e raggiungere milioni di visualizzazioni su Instagram, l’arte umbra si è fatta spazio nel cuore di un pubblico sempre più ampio e diversificato.

“La Galleria è un simbolo della nostra identità”, ha commentato Ferdinandi, “e il suo successo è il risultato di una sinergia virtuosa tra istituzioni, operatori culturali e cittadini. Guardiamo al futuro con entusiasmo, pronti a scrivere insieme nuovi capitoli di questa straordinaria storia.”

Insomma, il 2025 si preannuncia come un anno ricco di emozioni, scoperte e connessioni. Perugia e la sua Galleria Nazionale si preparano a regalarci un’esperienza artistica indimenticabile.

Non resta che mettere in agenda le date e lasciarsi trasportare dalla bellezza.